Come preparare il tè alla menta marocchino
La preparazione del tè è quasi una vera e propria cerimonia. Lo si può bere ad ogni ora del giorno e della sera, nonostante la teina, spesso accompagna o termina un pasto e soprattutto viene SRMPRE offerto a chiunque arrivi a casa.
Infatti, il tè serve anche come scusa per passare del tempo insieme, è un invito, è un gesto conviviale, è una carezza da dedicare a sé stessi e all’altro.
Vediamo adesso come si prepara, la tipologia di tè è generalmente il tè verde che viene importato dalla Cina, ne esistono poi di più o meno forti e più o meno tostati. Il must è il tè alla menta, si può trovare con già la menta essiccata all’interno, oppure si può aggiungere fresca direttamente alla fine nel bicchiere.
Apro una parentesi, il tè non viene preparato solo in casa, un vero amazigh lo può preprare ovunque. Ha sempre con sé il necessario. Noi molto spesso lo prepariamo anche nel deserto quando siamo a fare un pic nic o accendiamo un falò per riscaldarci. Una teiera e qualche bicchiere non mancheranno mai.
Tornando alla preparazione, prima di tutto si mette l’acqua a bollire, si aggiungono le foglie in abbondanza e si lascia riposare per qualche minuto. Poi si prende lo zucchero, qua rigorosamente bianco e a tocchi. Si butta dentro la teiera abbonante zucchero.
Poi si versa il tè dall’alto in un bicchiere grande e poi si ributta nella teiera, è molto importante versarlo dall’alto. Questa operazione va ripetuta per 3/4 volte.
In questo modo lo zucchero si scioglierà, si amalgameranno i sapori e si creerà la tipica schiuma.
Dopo si versa in piccoli bicchierini di vetro e si può aggiungere un rametto di menta fresca in ogni bicchiere.
Ovviamente non può mancare il risucchio, che se da noi è considerato un gesto maleducato, in realtà serve per stemperare il tè all’interno della bocca, così da non bruciarsi